Trieste
Si comincia ad apprezzare la città di Trieste già entrandoci, percorrendo il lungomare.
La passeggiata di Barcola fiancheggiata di tamerici che d’estate si popola di bagnanti, le costruzioni che seguono la ferrovia per terminare alla stazione centrale, vero e proprio ingresso al centro, e poi un susseguirsi di meravigliosi palazzi che culminano in piazza Unità, una delle più grandi piazze che si affacciano direttamente sul mare. Il Neoclassicismo di S. Antonio Nuovo, che si intravede in fondo al Canal Grande, o di Palazzo Carciotti, si affianca all’eclettismo che culmina nel palazzo del Municipio della piazza, particolari Jugendstil o di ascendenza nordica ricordano gli ultimi bagliori della dominazione asburgica protrattasi fino alla Grande Guerra.
Questa città ha visto molte genti e vissuto molte storie. Già in epoca romana fu un importante nucleo abitato. Oggi possiamo vedere i resti del teatro, subito dietro alla piazza, dell’arco di Riccardo, non molto distante e dell’antica basilica civile sul colle di S. Giusto, accanto alla cattedrale, il cui campanile ne ingloba uno degli avancorpi. La cattedrale risale agli inizi del XIV secolo, in stile romanico, ma è la risultante dell’unificazione di due chiese preesistenti, costruite a loro volta sul sito di un’aula cultuale paleocristiana risalente al V. Particolari degli edifici precedenti si possono ancora ammirare all’interno. Molto interessanti le decorazioni e gli arredi che fanno della cattedrale di S. Giusto una piccola sintesi dell’arte a Trieste dal Medioevo ai giorni nostri. La sommità del colle è infine coronata dal castello, la cui storia coincide con quella della città. Costruito sui resti di antiche fortificazioni, il maniero è sostanzialmente un’edificazione veneziana del cinquecento, adattata poi alle esigenze dei reggitori della città durante le epoche seguenti. Esso ospita anche un Museo con una notevole collezione di armi e il Lapidario Tergestino, per chi volesse approfondire il periodo romano.
Accanto ai già citati e ai tanti altri luoghi di culto cattolico della città, di notevole interesse artistico e architettonico sono la chiesa serbo-ortodossa di S.Spiridione, che introduce un’evidente nota orientale al complesso degli edifici affacciati sul Canal Grande, quella greco-ortodossa di S. Nicolò, poco evidente all’esterno, ma all’interno molto fastosa, la sinagoga, importante sia per l’ampiezza e sia per i modelli siriani ai quali la sua architettura è ispirata e la chiesa Evangelica di Confessione Augustana, che spicca tra i palazzi per il suo stile neogotico, unico esempio in città. Edifici questi, simbolo della multietnicità storica di Trieste, cresciuta soprattutto per le sue attività portuali e mercantili, crocevia di popoli e sbocco sul mare di un grande Impero come quello Asburgico. Città di scambi non solo economici, ma anche culturali, sede di importanti teatri e di caffè che sono stati il salotto di scrittori famosi quali Svevo, Saba, Joyce e di altri artisti e letterati legati a questa città. Vale la pena concedersi una sosta in essi, al S. Marco, al Tommaseo o al caffè degli Specchi, per respirare quell’atmosfera un po’ sofisticata e retrò che ci porta immediatamente in un’altra epoca.
Da vedere: il Museo Civico di Storia ed Arte, per le diverse raccolte che vanno dalla preistoria all’arte moderna, il Museo Revoltella, per l’arte contemporanea, il Museo di Storia Naturale e l’Acquario. Notizie su altri importanti Musei e ulteriori offerte culturali: www.retecivica.trieste.it